Pianeti Nani nel tuo oroscopo, esistono anche loro…

Antica diatriba, una certa astrologia è allergica all’uso dei pianeti di recente scoperta ma non sto parlando dei pianeti oltre Saturno che peraltro alcuni studiosi ritengono ancora solo generazionali, parlo di Cerere che è un pianeta nano interno e noto fin dal 1801. Nella stessa categoria di Cerere c’è anche Plutone dal 2006, corpo celeste che fa parte della cintura di Kuiper e che da quel momento è entrato a far parte di una diversa categoria rispetto ai pianeti veri e propri.

7 PIANETI E SOLO 7 ?
Gli antichi usavano solo i primi 7 corpi celesti che sembravano muoversi sull’orizzonte e in questa categoria sono entrati anche il sole e la luna che si muovano per un gioco di apparenze e anche perché gli antichi non sapevano ancora che eravamo noi a muoverci. Dal 1871 in poi e grazie alla tecnologia, gli esseri umani hanno scoperto moltissimi pianeti, il primo è stato Urano il titano marito di Gea la grande madre del cosmo mitologico, poi è arrivato Nettuno Poseidone e nel 1930 il già citato Plutone. Poi il silenzio totale e tutti gli astronomi e anche gli astrologi si sono convinti che non ci fosse più niente oltre Plutone, si sono crogiolati in questa convinzione fino al 1992.

Nel 1992 abbiamo indptificato un piccolo corpo celeste che prima è stato chiamato con una sigla 1992qb1 poi con un nome evocativo dell’era internet, Smiley come uno dei primi emoticon ma infine è stato denominato Albion una figura mitologica che evoca il primo essere umano della nostra civiltà; qualcuno forse si ricorda che su questa scoperta ho scritto un brevissimo libro da scaricare gratis dal mio sito negli anni 90; da quel momento in poi e negli ani 2000 le scoperte sono state moltissime e la categoria dei pianeti nani si è arricchita di altri corpi celesti.

5 PIANETI NANI
Ad oggi i corpi celesti che fanno parte della categoria pianeti nani sono 5:
CERERE – il più grande asteroide che gravita fra marte e giove (scoperto nel 1801) – pianeta nano interno
PLUTONE – ex pianeta ora pianeta nano, primo corpo celeste della cintura di Kuiper (scoperto nel 1930)

I restanti corpi ceselli che sono allo stesso livello di quelli appena citati e che molti astrologi non utilizzano, sono:

HAUMEA – la dea madre terra delle isole Hawaii, corpo celeste scoperto nel 2004
MAKEMAKE – una divinità creatrice del cosmo della tradizione delle Isole di Pasqua, scoperto nel 2005
ERIS – la divinità sorella di Ares che si vendica per non essere stata invitata alle nozze di Peleo e Teti – scoperta anche lei nel 2005

LE DUE QUESTIONI PIU’ COMPLICATE
A questo punto si pongono due grandi questioni:
– la prima è che questi corpi celesti portano i nomi di divinità di altre culture e tradizioni e un astrologo occidentale deve provare a riportarli alla trazione greco romana che è quella legata all’astrologia.

– la seconda questione è che questi corpi celesti hanno bisogno di una sperimentazione sistematica per assumere un significato personale e molti di voi hanno letto i miei articoli relativi ad Eris ad esempio e ritengo che partire da simboli legati ad una divinità più vicina a noi che richiama in qualche modo la leggenda legata alla divinità diate altre che ha regalato il nome al corpo celeste, può essere un bel punto di partenza.

IN RICORDO DI DANTE VALENTE PRESIDENTE DEL CIDA
Tutto questo discorso non sarebbe stato condiviso dal Presidente dell’unica associazione astrologica Italiana attiva nel territorio fin dagli anni 70. Il suo Presidente DANTE VALENTE un biologo illuminato così come l’ho sempre ritenuto, che ci ha lasciato qualche giorno fa, ha sempre pensato che i miei studi sui nuovi corpi celesti fossero ipotesi senza alcuna conferma reale e anche per questo lui mi ha sempre definito come la promessa italiana dell’astrologia nonostante avessi ormai più 40 anni. Ci siamo stuzzicati sempre io e Dante condividiamo la stessa luna sagittario, lui tradizionalista (sole cancro) e vicino ad immaginare che la materia astrologica fosse quasi scienza, io visionario (sole gemelli) e convinto che un oroscopo sia uno strumento di conoscenza, utile ad immaginare un futuro possibile e che più è completo più è facile comprenderlo. Anche se non me l’ha mai detto direttamente, Dante non ha mai condiviso il fatto che io da astrologo stimato scrivessi anche oroscopi giornalieri e che di questo avessi fatto il mio lavoro. Ma a questo punto non importa, Dante e io siamo rimasti sulle nostre posizioni ma tutte le volte che scriverò un oroscopo giornaliero o parlerò di corpi celesti che lui non avrebbe mai preso in considerazione la sua risata sorniona sarà con me.

IL MIO NUOVO LIBRO STA ARRIVANDO
Per concludere credo che un astrologo moderno o una persona che pratica la meravigliosa arte dell’oroscopo natale, debba restare al passo con i tempi, non può fare finta du nulla. Non può evitare di utilizzare i nuovi corpi celesti perché sono difficili da capire o non li conosce bene. E’ arrivato il momento giusto per fare un bel passo deciso verso la conoscenza di questa nuova categoria di corpi celesti, immaginando che cosa possano rappresentare. Il percorso che ho deciso di seguire è di valutare per ora i corpi celesti che sono retrogradi alla nascita, compresi quindi anche i pianeti nani. Nel mio nuovo libro troverai quindi il significato di questi nuovi simboli e un’ipotesi che potrà aiutarti a comprenderli meglio.

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Love you all !

Author: Matteo

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