Con la Terra nel cuore anche se ci sembra che il nostro pianeta stia diventando inospitale giorno dopo giorno, siamo probabilmente stati noi a renderlo così ma se iniziassimo a pensare che madre terra è stata ed è anche adesso, una Dea che dovrebbe essere rispettata come tale, forse qualcosa potrebbe cambiare…
MADRE TERRA MATRIGNA ?
Nel nostro cuore alberga un concetto molto antico, è quello che vede madre natura come la culla della vita, madre universale della vita sulla terra ma al contempo la madre matrigna che può distruggere quello che ha creato in un battito di ciglia. Dovrei parlarti del tempo ciclico e del concetto di cambiamento che è intrinseco al nostro DNA ma qui mi concentro su altro…
L’idea di madre natura matrigna si perde nella notte dei tempi, un tempo che vedeva gli abitanti del nostro pianeta come cittadini di un mondo che non gli apparteneva, che aveva regole da rispettare perché impossibili da conoscere. Al giorno d’oggi questa visione del mondo viene ridicolizzata da tutti coloro che credono fermamente che il nostro mondo sia nelle loro mani, che sia completamente conoscibile e che possa essere sfruttato senza alcun limitazione.
A vedere quello che sta succedendo al nostro pianeta in questi giorni non sembra proprio così, la colpa è dell’aumento della temperatura, dello scioglimento dei ghiacci, dell’acqua che cade copiosa. Sì certo, la colpa è solo nostra. Fino a quando non capiremo che il mondo che stiamo distruggendo è il nostro mondo, allora andremo avanti a pensare che prima o poi qualcuno lascerà la macchina a casa, farà la differenziata, penserà che anche se non ha figli, il pianeta deve essere rispettato, onorato, vissuto. Tutto questo lo farà qualcun altro non noi.
SOLO RISPETTO
Se usassimo il nostro pianeta come utilizziamo ciò che condividiamo ogni giorno, forse potremmo salvarci. Il problema è che pensiamo che la terra sia un bagno pubblico nel quale è normale non tirare lo sciacquone e lasciare sporco. Io non ho figli ma molti uomini e donne che ne hanno non pensano di dover lasciare un pianeta vivibile ai piccoli che hanno messo al mondo, lo usano, lo sfruttano, lo inquinano, lo depredano senza pensare minimamente che saranno loro a lasciare la terra e non certo il pianeta ad abbandonare se stesso.
ASTROLOGIA E POTERE FEMMINILE
In astrologia osservo la sincronia fra il passaggio dei pianeti all’orizzonte e gli eventi che accadono, aldilà che questa antica abitudine possa avere un senso anche oggi; quello che mi interessa trovare sono i simboli. Qualche giorno fa ho scritto dell’opposizione fra Giove e Sedna, l’anima della regina dei ghiacci che in questo momento è madre natura e la sua legge.
In senso lato, Sedna e il potere femminile del quale ho parlato nel precedente post possono essere anche questo; una donna regala la vita, la coltiva ma la gestisce, la vita dipende da lei e dal suo grembo. La terra fa lo stesso, ci permette di restare vivi ma può anche distruggerci, lentamente o in un attimo. Il potere femminile che ci siamo dimenticati comprende anche il rapporto con madre terra, lei giace in fondo al mare del nord ma ogni tanto si risveglia e come una titanessa che non riceve le attenzioni che si aspetta e si merita, si vendica. Aldilà che questa idea sia reale, potete concordare con me che questa immagine sia potente.
Anche solo per il fatto che l’astrologia possa insegnare una sorta di legame fra ciò che accade nel cielo e la nostra vita personale, anche solo per questo potrebbe essere ritenuta utile. Ma non voglio convincere nessuno, mi interessa però trasferire il fatto che se avessimo continuato a pensato che il nostro pianeta è Madre Natura ha un’anima ed è una dea e che per questo dovesse essere rispettata nella sacralità del suo corpo, avremmo potuto almeno limitare la cecità della quale stiamo tutti soffrendo. Siamo miopi e stiamo diventando ciechi, gli occhiali della scienza non bastano, dovremmo utilizzare gli occhi dell’anima che parla direttamente con lo spirito di madre terra ma sono veramente poche le persone che credono che questo dialogo possa esistere.
A gennaio 2019 terrò un incontro proprio sul rapporto fra Astrologia oroscopo personale e potere femminile ma sarà un gruppo ristretto massimo 12 persone, per ricevere dettagli su questo aggiorna le tue preferenze e se sei di Milano specificalo. Grazie
GIOVE PLUVIO E I 180° GRADI
Gli antichi lo chiamavano Giove Pluvio, la divinità delle piogge era collegata al re degli dei, lo Zeus greco per intenderci. Di acqua ne abbiamo vista moltissima in queste ultime settimane; l’energia simbolica di Giove amplifica tutto quello che tocca e anche in questo caso direi che il simbolo è stato rispettato.
Dall’aspetto di 180 gradi, l’opposizione, deduco che siamo arrivati ad un punto nel quale è necessaria una nuova consapevolezza; se non traiamo dei messaggi da quel che sta accadendo probabilmente succederanno ancora molti di questi eventi e la logica dei simboli dice che saranno sempre più mostruosi, fino a quando noi tutti non recupereremo il rispetto per quel che sta succedendo. Potrebbe bastare il prendere atto che abbiamo sbagliato, che la terra è più forte di noi e sopravviverà al genere umano anche se avremo in mano la tecnologia più avanzata dell’universo.
NON CI STUPIAMO PIU’
Siamo lontani ormai dall’idea che un fenomeno naturale possa sorprenderci, magari lo apprezziamo per la sua bellezza ma non basta. Ogni evento naturale che non dipende in alcun modo dalle nostre azioni, almeno non direttamente e si presenta davanti ai nostri occhi lasciandoci senza fiato, dovrebbe ispirare rispetto ma non succede più .
È successo invece ai primi abitanti del nostro pianeta, di notte alzavano lo sguardo e vedevano sopra la loro testa un firmamento che si muoveva piano ma inesorabilmente, un cielo che nascondeva segreti e che aveva visto tutto, la nascita dell’universo intero, delle persone che lo stavano osservando e lo avrebbero osservato. Quel cielo, come la terra, ci sono ancora, hanno visto, vedono e vedranno tutto quello che facciamo, loro non giudicano ma forse inter dipendono dalle nostre azioni molto di più di quanto pensiamo.
Madre terra non può essere usata solo quando ci serve, non può essere dimenticata nel momento successivo ad una tempesta o ad un terremoto perché tutto è un segnale he deve essere interpretato, non si può pensare che la terra rigeneri all’infinito. L’unica cosa che il nostro pianeta fa è esistere, continuerà a farlo con o senza di noi.
Le reazioni di una persona che legge queste mie parole possono essere varie, la prima è pensare che lui sia più forte del pianeta terra e che il pianeta farà quello che lui vuole; continuando a pensare che la terra sia qualcosa di esterno da lui e che non esiste nessuna interdipendenza fra la sua vita e la vita del pianeta sul quale vive, continuerà ad acquistare macchine sempre più grandi, continuerà ad usare bottiglie di plastica dimenticandosele in riva al mare, lascerà per strada i mozziconi di sigaretta perché l’addetto del comunella raccoglierà. Questa mentalità non porterà nulla se non all’autodistruzione.
CONCLUSIONI
Concludo questo post riportando altri passaggi astrali che richiamano quello appena finito. Mi limito ad indicare delle date da osservare con attenzione pensando che possano essere buone occasioni per meditare su ciò che sta accadendo e che può forse ancora essere evitato.
Marte toccherà Sedna fra il 10 e l’11 novembre. Sedna riceverà l’opposizione di Venere ora ferma nel cielo fra il 5 e 6 gennaio 2019 , poi fra il 17 e il 19 gennaio 2019 si formerà l’opposizione dell’asteroide Cerere e fra un bel po’ di tempo arriverà il sestile di Saturno, quello di Plutone, il sestile di Nettuno.
Al posto di continuare a pensare che siamo più forti di lei non sarebbe meglio pensare che stiamo rischiando la nostra stessa vita?
2019
Nel prossimo anno l’elemento terra sarà di particolare importanza, devi essere consapevole del modo in cui funziona e funzionerà nel tuo oroscopo. Aggiorna le tue richieste per avere la mia newsletter che tratterà di questi e altri argomenti e se lo desideri richiedi uno scritto a pagamento personalizzato su questo tema, analizzerò per te i pianeti ma anche la posizione di Sedna e i suoi transiti passati e futuri. Scrivimi su tutto questo se risuona nella tua anima matteo@matteopavesi.it